Sentirsi a casa sopra le nuvole: interviste al più anziano e al più giovane HON Circle Member
HON Circle è davvero come una famiglia, poiché nella sua cerchia esclusiva di frequent flyer riunisce generazioni diverse. Magari provengono da angoli del mondo differenti, o hanno progetti di vita diversi; tuttavia, il professor Walter Wittke (90 anni) e Philip (12 anni) hanno delle cose in comune.
Entrambi, infatti, si sentono a casa in HON Circle e sono legati dalla stessa grande passione: volare.
Il professor Walter Wittke è l’HON Circle Member più anziano. Ingegnere edile e fondatore della sua azienda a conduzione familiare, vola regolarmente dall’altra parte del mondo per seguire i suoi progetti. Cile, Messico, Perù… anche a 90 anni non è assolutamente un problema, soprattutto per lui, che ha sempre amato volare.
Professor Wittke, cosa conta di più per lei, e quali sono gli aspetti che apprezza maggiormente dei suoi viaggi?
Apprezzo in particolare la straordinaria tranquillità della First Class.
C’è una parola o un simbolo che secondo lei descrive perfettamente HON Circle?
Ha presente l’emoji che sorride felice? Ecco, quella descrive alla perfezione quello che provo quando penso a HON Circle: 😊
Certo, un sorriso felice e rilassato, come quello che anche adesso è apparso sul suo viso! A cosa sta pensando, Signor Wittke?
Al viaggio più bello che abbia fatto finora: un volo Lufthansa da Singapore a Francoforte. L’accoglienza è stata molto calorosa, l’atmosfera era splendida e regnava il buonumore. Era tutto perfetto! Il ruolo del personale di volo è importante perché, dopo aver trascorso un lungo periodo all’estero, vedere Lufthansa ti fa sentire subito a casa.
Segue un rituale particolare quando viaggia?
Sì, indosso sempre abiti comodi e le mie pantofole, così mi sento perfettamente a mio agio anche sopra le nuvole.
Di quale oggetto non può fare a meno quando viaggia?
Le cuffie! Devo averle sempre con me.
Ha un bagaglio particolare che porta sempre con sé?
Sì, un piccolo trolley. Durante i viaggi di lavoro preferisco spostarmi solo con il bagaglio a mano.
Qual è la destinazione dei suoi sogni?
Anni fa ho volato con Lufthansa da Francoforte a Tokyo, passando per il Polo Nord. Era giugno e durante lo scalo a Fairbanks il clima era meraviglioso e l’atmosfera fantastica. Da allora sogno di fare una vacanza in Alaska, ma non ci sono ancora riuscito.
Come sono cambiati i viaggi rispetto al passato, professor Wittke?
Ne avrei di cose da raccontare… del resto ho iniziato a viaggiare nel 1965 e ho visitato tutti i continenti. In passato gli aerei erano più piccoli e il numero di passeggeri e passeggere a bordo era di gran lunga inferiore rispetto a oggi, e io lo trovavo più piacevole.
Qual è la sua compagnia aerea preferita?
Senza dubbio Lufthansa! Le sono rimasto fedele nel tempo, perché il servizio sia in volo che a terra è sempre stato ottimo. Nutro inoltre una grande fiducia nella tecnologia tedesca e nella cura con cui viene fatta ogni cosa. Anche quando mi sono trovato in situazioni critiche in volo mi sono sempre sentito in ottime mani.
Probabilmente i miei prossimi viaggi di lavoro mi porteranno in Sudamerica e Israele, o in Giordania.
L’HON Circle Member più giovane ha solo 12 anni e viene dall’Austria. Come Walter Wittke, anche Philip ama volare. Da grande vorrebbe diventare pilota e a casa si esercita già assiduamente con il simulatore di volo. Ancora per un po’, tuttavia, dovrà limitarsi a volare solo come passeggero e continuare a viaggiare per accumulare non solo miglia, ma anche tantissime nuove esperienze.
Come hai fatto ad accumulare così tanti HON Circle Points a soli 12 anni?
Per vari motivi la mia famiglia ed io voliamo moltissimo. Quando ho tempo, accompagno il mio papà nei suoi viaggi e mi diverto un sacco!
Philip, qual è la rotta aerea che percorri con maggiore frequenza?
Soprattutto Vienna - Francoforte - Vienna e Vienna - Zurigo - Vienna, perché spesso da lì prendo altri voli.
Cosa ti piace di più del volo?
Mi interessa tutto del volo. I dettagli tecnici dell’aeromobile, le virate in cielo, il decollo e l’atterraggio, seguire le rotte. E naturalmente l’atmosfera elettrizzante dell’aeroporto e a bordo dell’aeromobile. Vorrei diventare pilota un giorno.
Quale è stato il volo migliore che tu abbia fatto finora?
Con ogni compagnia aerea con la quale ho volato ci sono stati voli speciali. Ne racconto tre:
- ero sul primo volo da Vienna a Francoforte del Boeing 787 «Dreamliner» di Austrian, il cibo a bordo era buonissimo;
- anche se non ho ancora fatto un volo a lungo raggio, mi sono trovato benissimo sull’Airbus A350 di Lufthansa da Amburgo a Monaco;
- anche i voli SWISS sono molto belli e consiglio di mangiare il cioccolato svizzero che distribuiscono a bordo!
Segui un rituale particolare quando viaggi?
Faccio personalmente il check-in dei miei voli dal cellulare, poi controllo da dove arriva l’aeromobile e a volte seguo il suo itinerario anche nell’app Flightradar24. È interessantissimo!
Quale oggetto porti sempre con te in viaggio?
Non parto mai senza il mio iPhone e i miei AirPods, perché in viaggio devo assolutamente ascoltare musica.
Hai un bagaglio particolare che porti sempre con te?
Viaggio con la mia valigia Lufthansa. Bella vero?